SINTOMI E PROBLEMI CORRELABILI

ALLE INTOLLERANZE IgG-MEDIATE

 Sintomi generaliSovrappeso, cellulite, ritenzione idrica, stanchezza cronica
Apparato respiratoriodifficoltà respiratoria, asma, tosse e raucedine, eccesso di muco, rinofaringite, sinusite, bronchite ricorrente
Apparato gastro-entericocolon irritabile (IBS), difficoltà digestive, gonfiore addominale, senso di nausea, dolori addominali, iperacidità gastrica, colite aspecifica, stitichezza
Apparato genito-urinariodisturbi della libido, infiammazioni uro-genitali
Apparato cardio-circolatorioalterazione della pressione arteriosa, palpitazioni, extrasistole, aritmie
Apparato muscolo-scheletricocrampi, debolezza muscolare, dolori articolari e muscolari, infiammazioni muscolo-tendinee
Sistema nervosomal di testa, alterazione dell’equilibrio, ansia, depressione, irritabilità, difficoltà di concentrazione
Apparato cutaneoorticaria, acne, eczema, dermatite, prurito, seborrea

DIFFERENZE TRA ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI IgG-MEDIATE:

INTOLLERANZA ALIMENTARE Ig-MEDIATAp>

  • Reazione tardiva (48-72 ore), spesso dose dipendente
  • Mai causa di shock Anafilattico
  • DIAGNOSI Food Intolerance Test

 ALLERGIA IgE-MEDIATAReazione immediata (2-24 ore), non dose-dipendenteConseguenze gravi fino allo shock anafilattico.

DIAGNOSI IgE tot e specifiche

IPOTESI EZIOPATOGENETICHE PREDISPONENTI:

  • Carenze mineral-vitaminiche
  • Disbiosi intestinale
  • Alterato assorbimento intestinale di macromolecole
  • Agenti stressanti: contaminanti, additivi, adulteranti presenti nell’ambiente e nei cibi
  • Errate abitudini alimentari

QUANDO E A CHI CONSIGLIARE IL TEST:

  • In presenza di uno o più di uno dei sintomi elencati in tabella, prima di avvicinarsi ad analisi o esami strumentali invasivi
  • In presenza di uno o più di uno dei sintomi elencati in tabella dopo aver già escluso altre patologie.

es.1 un paziente presenta test allergici negativi, ma continua a soffrire di dermatite

es.2 un paziente ha eseguito visite specialistiche ed esami strumentali. Tutto nella norma, ma il sintomo persiste

  • In presenza di disbiosi intestinale, infiammazione intestinale, carenza mineral- vitaminica
  • A chiunque voglia avvicinarsi ad uno stile alimentare più corretto che tenga conto di alimenti non tollerati e che insegni al paziente a seguire una alimentazione più varia e meno monotona, spesso causa di sviluppo di intolleranze IgG-mediate

Per effettuare il test è necessario un prelievo di sangue effettuato dal polpastrello.

Il referto viene rilasciato dal nostro laboratorio Natrix

I pannelli di test sono disponibili nei seguenti formati:

La cosa interessante è come viene proposto il referto: normalmente siamo abituati a trovare una o più crocette per gli alimenti che hanno dato esito positivo all’intolleranza e niente su quelli a cui non siamo intolleranti.

Il nostro esame produrrà anche un valore numerico misurato del grado di intolleranza / tolleranza di un referto del genere è che possiamo misurare un valore preciso anche per cibi per i quli non sviluppiamo normalmente intolleranza ma che magari hanno comunque un valore degno di nota.


ESEMPIO:
I valori numerici da 0 a 25 sono normali ma se per i pomodori abbiamo un valore di 24, per il formaggio 23 e per tutti gli altri alimenti un valore inferiore a 10, potrebbe significare che se facciamo un pasto con una scorpacciata di pomodori e formaggi avremo una più elevata probabilità di avere disturbi essendo questi due alimenti tra quelli ai quali non siamo intolleranti ma comunque con una soglia di tolleranza abbastanza bassa.
NE RISULTA:
che il nostro test fornisce maggiori informazioni rispetto al semplice esame che segnala solamente i cibi a cui siamo intolleranti o fortemente intolleranti, inoltre un paniere fino a 184 alimenti (vedi sotto) garantisce numerose informazioni e offre al medico curante un valido strumento per effettuare una diagnosi o per guidare il paziente sulle scelte alimentari.

CHE DIFFERENZA C’E’ TRA ALLERGIA E INTOLLERANZA??

ALLERGIE ALIMENTARIAllergie e intolleranze alimentari sono due eventi ben distinti. L’allergia alimentare è una reazione del sistema immunitario nei confronti di un alimento o di un suo componente. I sondaggi dimostrano che circa il 20% della popolazione adulta crede di avere allergie alimentari ma a fronte di valutazioni diagnostiche più approfondite solo 11-2% è veramente allergico. La sintomatologia si scatena entro pochi minuti dall’assunzione dell’allergene (da 2-3 minuti fino a 30-120 minuti), durante i quali il sistema immunitario entra in azione. L’allergia alimentare è mediata immunologicamente dalla produzione di anticorpi IgE e i sintomi (orticaria, edema, difficoltà di respiro) sono scatenati dall’assunzione anche di piccole quantità dell’alimento responsabile.


INTOLLERANZA ALIMENTARE(Allergia alimentare IgG mediata)
L’intolleranza alimentare è una reazione dell’organismo, mediata da anticorpi di tipo IgG, dovuta all’assunzione prolungata di alcuni alimentingata di alcuni alimentiverso i quali si è sviluppata ipersensibilità. La produzione di anticorpi IgG avviene in tempi piùlunghi rispetto a quella degli anticorpi IgE, e scatena una sintomatologia cronica dovuta appunto a questi fenomeni di intolleranza alimentare e non di allergia. I sintomi dipendono dalla quantità e dalla frequenza con cui si introduce l’alimento e compaiono quando si è raggiunta una soglia critica”. Nell’intolleranza alimentare è più difficile collegare i disturbi all’alimento: i pazienti lamentano sintomi cronici , (quali ad esempio stanchezza. Cefalea sonnolenza. nausea. enteriti. coliti ecc.) e quindi non di rado complicati da interpretare. E’ bene ricordare che le intolleranze alimentari più frequenti sono quelle a carico dei cibi più comunemente ingeriti.